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28 Novembre 2020
Fight or Flight…Quando tutto è possibile

A 21-year-old triathlete from Florida has become the first person with Down’s syndrome to finish an Ironman event – swimming 2.4 miles, cycling 112 miles and running a 26.2-mile marathon.
Chris Nikic crossed the line in 16 hours 46 minutes nine seconds – less than 14 minutes under the official cut-off time at the Visit Panama City Beach Ironman in Florida – to earn official recognition from Guinness World Records.
“You have shattered barriers while proving without a doubt that anything is possible,”
Sono queste le parole con cui l’articolo della BBC descrive l’incredibile risultato di Chris Nikic.
Anything is Possible
Se hai letto il mio precedente articolo sul Growth Mindset, in questo secondo articolo voglio parlarti di come realizzare i tuoi obiettivi e rendere quel “Anything…really possible!”
Unshackle Your Mind
Viviamo in una società piena di difficoltà e ostacoli, dove ogni giorno ci mettono alla prova, quindi prendi le briglie della tua vita, slega tua mente, crea la tua disciplina e raggiungi i tuoi obbiettivi.
Mission 1: Write Down All Your Difficulties
Scrivi quali sono i tuoi problemi, quali sono le tue difficoltà, cosa non riesci o cosa effettivamente ti rende la vita difficile. Scrivile per averle sempre li a portata di mano, scrivile su un post-it e appendile allo specchio al frigorifero, fai si che ogni giorno tu possa vederle cosi da ricordarti “perché lo stai facendo” per quale motivo continui a spingere e guardare avanti.
Mission 2: Own the truth of your shortcomings
Sarò un po’ crudo ma funziona. Di a te stesse che sei grasso, che sei debole, che vuoi mollare. Devi sapere quali sono i tuoi difetti, devi farli tuoi, devono logorarti. Hai bisogno di quella voce interna che ogni giorno ti ripete chi sei veramente. Devi evitare di vivere in quel limbo che ti trattiene nell’auto-falsità di convincerti chi realmente non sei e che ti fa vivere la cosiddetta “Safe and Stationary Life”.
Mission 3: Do all the things that make you uncomfortable
Pensa ai tuoi calli…Si proprio loro, i calli che hai nelle mani. Ti sono venuti perché probabilmente le tue mani hanno fatto o fanno ogni giorno gesti, prese o azioni che li provocano e nel 90% dei casi non sono cosi piacevoli. Ma si sono formati per irrobustire la pelle, per renderla più forte, per prepararla alla prossima presa che magari sarà ancora più lunga o pesante. Proprio questo devi fare: “Creare i calli alla tua mente”. Ogni giorno devi abituare la tua mente a uscire dallo schema e fare quello ciò che non è confortevole. Metti a disagio la tua mente, crea delle situazioni scomode, mettila in difficoltà, in qualsiasi modo esso sia. Allena la tua mente costantemente in situazioni non confortevoli.
Alcuni esempi? Svegliati 1 ora o 2 ore prima della tua routine. Allenati in orari diversi dal solito. Fai la doccia fredda. Abitua la tua mente alle difficoltà.

Mission 4: Create your Mind Game
Crea la tua competizione. Non è solo la sfida contro altri o contro te stesso, si tratta di creare il tuo Mind Game”. Quel gioco mentale dove tutto il dolore prima o poi finisce. Quando assimili questo concetto fondamentale, sposti automaticamente il focus solo sul resistere abbastanza a lungo da finire la sfida. Dimostra a coloro non credono in te che hai le capacità per realizzare ogni volta la tua massima prestazione.
Mission 5: Why you’re doing it, what’s the fuel?
Ricordati sempre del tuo passato, delle sfide che hai superato e degli obiettivi che hai raggiunto. Ricordati soprattutto le sofferenze, le difficoltà e gli ostacoli che hai superato per arrivare dove sei ora. I calli della mente ti aiuteranno proprio in questo percorso. Riuscirai ad accettare il dolore e la fatica perché lo hai già vissuto e non accetterai di mollare.
L’opzione “Fight or Flight” non esisterà più perché avrai l’esperienza e la consapevolezza per andare avanti.
Rifornisciti continuamente di benzina mentale. Visualizza la destinazione, il tuo stato d’animo al traguardo, il successo finale. Non temere l’incertezza perchè sai bene che puoi andare oltre e superare ogni ostacolo, diventando sempre più forte.
Mission 6: Cookie Jar method
Ognuno di noi ha il proprio barattolo delle vittorie.
Il barattolo dove conteniamo le nostre più grandi soddisfazioni, i nostri traguardi tanto sofferti che dimostrano quanto siamo resilienti e quanto siamo mentalmente callosi.
Quando hai bisogno di motivazione, tira fuori il tuo barattolo, aprilo e ricorda a te stesso quello che hai fatto, cosa sei riuscito a fare fino ad ora, quali sofferenze e prove hai superato.
Il barattolo dei biscotti non serve a farti stare bene…Serve a farti ricordare quanto sei cazzuto, quanto hai la pelle dura, quanto sei forte e resistente, cosi da usare quell’energia per affrontare il prossimo ostacolo o prepararsi alla prossima sfida.
Mission 7: Remove the governor from your brain
40%, questa deve essere la tua nuova regola!
Ogni volta che hai la sensazione di aver raggiunto il limite o di essere al 100% del tuo effort, siamo solamente al 40%. Questa regola serve a placare quella voce costante che martella ogni singolo workout e ci implora di mollare o rallentare perché altrimenti non arriveremo alla fine.
È proprio quella voce costante che riduce la capacità di crescita e di miglioramento perchè appunto ci blocca al 40% delle nostre capacità.
La soluzione è essere consapevoli del dolore, della fatica e continuare a spingere, mettendo a tacere il nostro sabotatore.
Mission 8: Make the most out of your life
Pianificare per ottenere il massimo, ecco la soluzione!
Se pianifichi costantemente la tua vita, allenando la tua mente e il tuo corpo alle situazioni di difficoltà, insicurezza o di paura riuscirai a ottenere il comando delle tue debolezze e diventerai il risolutore delle tue insicurezze.
Regala pienezza e densità alla tua giornata, pianificando ogni momento di occasioni stimolanti. E come una spugna, a fine giornata strizzala per prendere tutto ciò che di buono hai fatto.

Mission 9: Sustain greatness by staying in pursuit
“È facile distinguersi dalla gente comune ed essere un grosso pesce in un piccolo stagno. È molto più difficile quando sei un lupo, circondato da lupi”
Ascolta, leggi, studia. E poi parla.
Cerca costantemente ciò che può farti migliorare, sii curioso della vita. Prova su te stesso, magari sbattendo la testa qualche volta ma cerca la conoscenza perchè non c’è cosa peggiore che sentirsi arrivati.
Quello è il giorno in cui verrai inghiottito dalla società in cui vivi e verrai mangiato dai lupi più forti. Ricerca l’eccellenza in tutto quello che fai e poniti sempre davanti a scenari nuovi senza pregiudizi.
Mission 10: Learn from your failures & go at it again
Il tuo successo è un potenziale pericolo da parte degli altri, perché porterà a invidia e ti creerai attorno quelli che si chiamano “Frenemies”. Quei finti amici che ti diranno: “Wow!! Sei grande…Sei il numero 1!” e altre stronzate simili ma nel profondo credono e sperano che non ce la farai e che fallirai nel portare a termine la tua missione. Fottitene delle parole!
Scrivi i tuoi fallimenti passati, analizzali e trova soluzioni alternative. Poniti davanti al fallimento passato, ricrea quell’esperienza e metti in atto il nuovo piano d’azione. Poi magari torna da loro e sbatti in faccia ciò che sei e che loro probabilmente non saranno mai.
Raffaele Polonara
Co-Founder ONAIR